Così una boccia di Leyden carica a un grado un poco maggiore di quello dei dischi solitari, la quale per conseguenza darebbe loro, in tale stato, riceverà all’incontro da essi quando essendo conjugati vi prevale la tensione: ritornando questi solitari, cederanno un’altra volta alla boccia ec.
Or anche si comprende quello che abbiamo fatto più sopra osservare, onde sia cioè che un filo metallico ripiegato, e molte verghe poste allato, e vicine l’une all’altre, abbiano minore capacità che disposti quello, e queste in una linea retta; perchè con superficie eguali un Conduttore corto, e grosso abbia meno capacità d’un lungo, e sottile; perchè infine la capacità sia in ragione delle superficie libere o meno attuate dall’influsso delle atmosfere omologhe.
XL. Siano ora i medesimi dischi della sperienza precedente ambi elettrizzati, ma uno per eccesso l’altro per difetto; ben si vede che ne seguiranno effetti contrarj, cioè l’influenza vicendevole delle atmosfere, per cui l’uno è attuato dall’altro, produrrà un compenso od equilibrio accidentale, onde diminuirassi la tensione in amendue, cadrà l’elettrometro, ec. Allora io dico che trovasi accresciuta in ciascuno de’ due dischi la capacità, inquantochè opporrà ciascuno minor resistenza ad un’ulteriore carica dell’elettricità che già possiede, e gliene rimarrà di più a prendere per giugnere a un dato grado di tensione. Così una boccetta di Leyden carica dell’istessa specie d’elettricità d’uno di questi dischi, e all’istesso grado, ed anche al disotto, potrebbe tuttavia aggiugnere all’elettricità di quello, quando, trovandosi conjugato, la sua tensione è indebolita dall’atmosfera elettrica contraria del disco compagno; ma rimosso quello da questo, e divenuta in lui la tensione prevalente, darebbe egli della sua elettricità alla boccetta ec.
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Leyden Conduttore Leyden
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