Pagina (4/382)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Un altro vantaggio che si ha con le paglie semplici si è, che il minimo loro scostamento, la minima divergenza si rende più facilmente osservabile, mercecchè tutta la linea del loro contatto, o quasi contatto, cade sott’occhio; onde scorgesi tosto, se da un tale contatto, o dal parallelismo escono i due fili di paglia il minimo che, se vengono a formare il più piccolo angolo: laddove coi fili metallici aventi in fondo le palline, restando quelli un dall’altro discosti quanto porta la grossezza di coteste palline, ed essendo altronde poco discernibili quei fili esilissimi, massime quando l’elettroscopio tiensi a qualche distanza, o quando si sperimenta all’aria alquanto oscura, non si può così facilmente notare una piccola divergenza de’ medesimi, o un angolo di pochissimi gradi che facciano; e puossi soltanto giudicare all’ingrosso dello scostamento delle pallottole.
      Ma non è egli a temersi, che le estremità di paglie così sottili, facendo officio di punte, disperdano troppo facilmente l’elettricità? Nò: la forza dissipatrice delle punte non è così grande, come da molti si pensa, quando si tratta di un’elettricità tanto debole, quanto quella, cui sono destinati a misurare simili strumenti, denominati perciò acconciamente Micro-elettroscopj. Dirò di più che essendo in tal caso pressochè nulla la virtù delle punte metalliche, siccome avrò occasione di mostrare ampiamente in altro luogo, ella è poi nulla affatto quella delle punte de’ conduttori imperfetti, quali sono le paglie. Ho pertanto trovato per esperienza, che de’ fili di paglia quanto si voglia sottili, sol che siano secchi, e asciutto sia pure l’interno della boccetta, che li racchiude, possono divergere 10, 12 e più linee, senza dissipare per le loro punte l’elettricità, sostenendosi salde a tal divergenza, quand’è asciutto anche l’esterno della boccetta, un tempo considerabile.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Collezione dell'opere del cavaliere conte Alessandro Volta patrizio comasco
Tomo Primo - parte seconda
di Alessandro Volta
Editore Romei Firenze
1858 pagine 382

   





Micro-elettroscopj