Non parlo d’altri vantaggi, e particolarmente del comodo di sperimentare così, che ho già accennato, e che ognuno vede. Soggiungerò solo, che il taffettà cerato, o verniciato serve benissimo anche ne’ tempi umidi, massime ove portisi sovente in tasca; onde non ha mai, o quasi mai bisogno di essere prosciugato al sole, o al fuoco, come le lastre di marmo.
Vi ho trattenuto quanto basta, e temo forse più del dovere, intorno a ciò che riguarda i miglioramenti, e le addizioni da me fatte all’elettrometro portatile di Cavallo, estendendomi qualche volta a cose che riguardano più davvicino l’elettrometria, di cui mi occupo da qualche tempo.. Molte più cose avrei a dire sugli usi varj estesissimi di questo prezioso istrumentino da tasca, se ad altri scrivessi che a voi mio Signore, che sì ben le conoscete. Verrò non pertanto intertenendovi della più vantaggiosa maniera, onde me ne servo da qualche tempo, mercè di un altro ritrovato, ossia nuovo artifizio, e dell’uso grandissimo che ne fo, adoperando tal elettrometro or semplice, or combinato col condensatore per le osservazioni soprattutto dell’elettricità atmosferica, e per certe altre dell’elettricità artificiale, che conducono ad iscoprire la vera origine, e gli andamenti di quella; e sono varie nuove sperienze sull’elettricità prodotta artificialmente colla semplice evaporazione, colla combustione ec. Ma tutto ciò sarà il soggetto di altre lettere, che seguiranno dappresso la presente di già troppo lunga.
Sono intanto ec.
LETTERA SECONDA6
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Cavallo
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