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      Vi sono dei tempi, sebben di raro, in cui l’elettricità atmosferica in aperta campagna, ed anche alla cima d’un colle, sopra un baluardo, all’angolo d’una terrazza elevata ec., sembra nulla, od è appena percettibile; impercettibile poi trovasi quasi sempre, fuori dei temporali, in mezzo d’una corte, d’un angusto giardino, tramezzo alle case, agli alberi ec. Ora in queste circostanze, in cui alla maniera del Sig. di Saussure, e con tutta l’attenzione possibile, vi riuscirà difficilmente di ottenere alcun segno; fate uso alla mia maniera del zolfanello, e vi prometto, se non sempre, il più delle volte, dei segni marcatissimi di elettricità: vedrete i pendolini dell’elettrometro aprirsi, e conservare la divergenza sovente più di una linea, e quasi sempre più di mezza, ossia di 1 grado: ciò che basta non solo per dinotare l’esistenza dell’elettricità, ma per farne riconoscere la specie. Ora quanto non è egli comodo e vantaggioso (allorchè le circostanze non ci permettono di sortire in campagna aperta) di poter fare con frutto tali esperienze in ogni ora, con comodità, nel suo giardino, fuori della finestra della propria camera ec.?
      Ma non è quì tutto: il massimo vantaggio non consiste nell’ingrandimento dei segni, che abbiam veduto, bensì nell’incessanza dei medesimi, che ora passo a mostrarvi. Quì dunque farò osservare una differenza essenziale nel modo d’agire dell’elettrometro atmosferico adoprato alla mia maniera, cioè a dire coll’addizione della fiamma in cima della verga conduttrice.


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Collezione dell'opere del cavaliere conte Alessandro Volta patrizio comasco
Tomo Primo - parte seconda
di Alessandro Volta
Editore Romei Firenze
1858 pagine 382

   





Sig Saussure