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      Si comprende ancora perchè l’esperienza riesca assai meglio quando si fa bollire l’acqua in una caffettiera, od altro recipiente profondo, soprattutto se la colonna d’acqua è essa medesima alta, che quando la si fa bollire in un recipiente espanso, e di poco fondo, o quando nella caffettiera stessa l’acqua non forma che uno strato sottile. La ragione si è, che i vapori elastici, avidi di fluido elettrico, per rubarne in quantità sufficiente all’apparecchio isolato, e impoverirlo al punto di dar segni sensibili di elettricità negativa, non debbono già abbandonare tal apparato nell’istante medesimo di lor formazione, come avviene appunto allorchè bolle un sottile strato d’acqua in un vaso di poco fondo; ma continuar devono a toccarlo per alcuni momenti: ciò che fanno allorchè sono obbligati di attraversare prima una massa considerabile d’acqua, poi di rasentare le alte pareti del vaso.
      Non è però che anche in vasi espansi pochissimo profondi, anche sopra de’ piatti, un sottilissimo strato d’acqua, anzi poche goccie vaporizzate, non producano talora segni sensibili della solita elettricità negativa. Io ne ho ottenuto fin nelle mie prime sperienze spruzzando dell’acqua or sopra delle lastre ben riscaldate, or sopra due o tre carboni accesi posti in un picciol crogiuolo; e il Sig. di Saussure ne ha pure ottenuto con infondere delle grosse goccie d’acqua in crogiuoli di varie materie infocati: sopra di che ha instituita una bellissima serie di sperienze, le quali trovansi descritte nell’articolo della sua Opera, che abbiam avuto più volte occasione di citare nelle precedenti lettere.


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Collezione dell'opere del cavaliere conte Alessandro Volta patrizio comasco
Tomo Primo - parte seconda
di Alessandro Volta
Editore Romei Firenze
1858 pagine 382

   





Sig Saussure Opera