Mi sembra però, che poichè la porcellana ha sempre dato un’elettricità negativa, e che l’argento l’ha esso pure data quasi sempre tale, laddove il ferro e il rame l’han data assai più sovente positiva, si potrebbe conchiuderne, che l’elettricità è positiva coi corpi capaci di decomporre l’acqua, o di decomporsi essi medesimi mercè il contatto di essa; è negativa con quelli, che nè soffrono, nè cagionano alcuna alterazione„. Indi prosiegue col passo riportato quì sopra „Sarei dunque portato a credere ec.„ e soggiunge „Coerentemente a questo sistema, allorchè l’operazione che converte l’acqua in vapore, produce nel medesimo tempo una decomposizione, egli si genera del fluido elettrico. Una parte di questo fluido si combina sul fatto con questi vapori, e serve anzi alla loro formazione. Il vaso in cui si fa questa operazione, può dunque acquistare un’elettricità, o positiva, o nulla, o negativa, secondo che la quantità del fluido generato è superiore, eguale o inferiore a quella che viene spesa nella formazione dei vapori. Ma quando l’evaporazione non è accompagnata da alcuna decomposizione, l’elettricità debb’essere costantemente negativa; poichè niente vi ha, che risarcisca la quantità di fluido elettrico impiegata alla formazione de’ vapori„.
      „Si possono, dietro questi principj, spiegare le sperienze che ho riportate; ed anche rendere ragione fino a un certo segno delle anomalie che presentano ec.„.
      Or dopo che il Sig. di Saussure si è egli medesimo così formalmente spiegato, come mai il Sig.