In tempo poi di temporale questo stesso fluido elettrico or scende or monta a varie scosse, e in più grossa piena; secondo che predominano a vicenda nello strato d’aria o l’elettricità di eccesso, o quella di difetto. Da questo punto di vista vuol considerarsi dunque l’influenza dell’elettricità atmosferica sulla vegetazione; e non dalle belle, ma insussistenti idee, sotto cui han ravvisato questo oggetto alcuni, che pieni di trasporto per l’elettricismo, nulla veggendo dappertutto che l’operazione di questo grande agente, si sono dati in braccio a dei sistemi immaginarj, con far agire a loro modo, e non a quello della natura, il fluido elettrico64.
Vengo ora a quell’altro fenomeno, che ho detto alla fine della lettera precedente spiegarsi coi medesimi principj da me stabiliti, cioè l’elettricità per difetto di molte nubi temporalesche, avvegnachè quella delle nebbie e delle altre nubi che non hann’aria di temporale, sia sempre per eccesso. Non parlo quì dei casi, in cui vi sono più nuvole staccate una dall’altra, e formanti diversi strati. Per poco che si conosca l’azione delle atmosfere elettriche, si comprende tosto, che una nuvola potentemente elettrica in più può ridurre facilmente allo stato di elettricità in meno un’altra nuvola immersa nella sua sfera di attività ec. parlo di quegli altri casi, in cui uno strato nuvoloso semplice, una nube solitaria, se pur è che fosse tale qual appariva, mi si è mostrata elettrica per difetto. Si cerca dunque come possa divenirla. Da principio io non credeva la cosa nè vera, nè possibile.
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