Il termine più basso o limite di questa fredda regione, sotto a cui cioè nel più grande estate arriva a fondersi tutta la neve, e sopra non si strugge per l’intiero, chiamasi dal Signor Bouguer la linea del termine inferiore costante della neve, e più brevemente può dirsi la linea nivale. Questa, come ben si comprende, debb’essere ed è infatti più o men alta da terra, ossia dal livello del mare, secondo la diversità dei climi più caldi o più freddi. Giusta il citato autore, che ha osservato mantenersi tutto l’anno coperte di neve a certa altezza le grandi montagne del Perù situate circa all’Equatore „l’inferior termine della neve forma una linea molto prossimamente a livello in tutti i paesi, che sono in vicinanza dell’equatore. Ma se noi esaminiamo (soggiunge) la cosa in una maniera più generale, se noi portiamo la nostra vista su tutto il globo, questa linea non è esattamente parallela alla superficie della terra: egli è evidente, ch’essa dee andar abbassandosi gradatamente, a misura che ci allontaniamo dalla zona torrida, o che ci avanziamo verso i poli. Questa linea è alta sopra il livello del mare 2434 tese nel mezzo della zona torrida: essa non sarà elevata all’entrare delle zone temperate che 2100 tese, passando per la sommità di Theyde o del Pico di Teneriffa, che ha a un dipresso questa altezza. In Francia e nel Chili passerà a 15 o 1600 tese di altezza; e continuando essa a discendere a misura che ci allontaneremo dall’equatore; verrà a toccare la terra al di là dei due circoli polari: e ciò considerandola noi sempre durante l’estate67„. Secondo le più esatte misure e deduzioni del Sig. di Saussure68, ricavate da altre relazioni di viaggi più recenti, e dai suoi proprj, il termine inferiore costante della neve che Bouguer, e dietro lui la comune dei fisici e dei geografi stabiliscono per il clima della Francia all’altezza di 15 in 1600 tese debbe ribassarsi tra 14 o 1500 eziandio per la Francia meridionale; poichè il Canigou, che si tiene per la cima più elevata de’ Pirenei, non ha che 1453 tese di altezza, e non pertanto il Sig.