Abbiam veduto è vero (§. 612) formarvisi il Gelicidio89; ma egli era sempre sopra qualche base, a cui le vescichette dei vapori nebulosi fornivano dell’acqua, che gelava successivamente. Ma nelle nubi una tal base non si trova, e non sapremmo concepirne altra, che dei fiocchi di neve freddissima all’eccesso, su di cui l’acqua delle vescichette si accumula, e si gela. Queste specie di fiocchi spiumati abbracciano, cadendo, un molto più grande spazio, di quello farebbe la medesima quantità d’acqua riunita in goccie; e perciò cadono molto più lentamente: dal che si comprende, che possono coprirsi di gelicidio attraversando la nuvola.
„Ma ove mai si forma una neve cotanto fredda, e che più è nella stagione, in cui la neve ordinaria non si forma? Nelle mie Ricerche sulle modificazioni dell’atmosfera spiegando digià la grandine colla stessa causa immediata, io avea supposto, che i fiocchi di neve si formassero nelle regioni elevatissime, d’onde cadevano freddi all’eccesso: ma molte riflessioni, e osservazioni mi hanno fatto abbandonare questa idea. E primieramente, se i vapori potessero alzarsi nelle regioni, in cui fossero di mezza state convertiti in neve, non so vedere perchè ciò non accadrebbe mai se non per formare la grandine; e qual legame vi potesse essere tra la formazione di una nube temporalesca (sempre molto bassa), e la caduta di questi fiocchi, così a proposito. D’altra parte, per ispiegare la formazione di questa neve, bisognerebbe necessariamente supporre uno strato particolare di nubi nella regione, in cui avrebbe culla, poichè tanto la neve, quanto la pioggia non possono formarsi, che da vescichette acquose; e allora cotale strato sarebbe visibile, almeno dall’alto delle montagne, allorquando le nuvole non abbracciassero che una parte dell’orizzonte.
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Gelicidio Ricerche
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