È questa a mio credere una delle principali cagioni, per cui siffatti nuvoli si fanno più densi e scuri degli altri. Comunque sia ve ne hanno al certo ne’ forti temporali, che dispiegano una prepotente elettricità sulla faccia superiore.
Passiamo ora a considerare uno di cotai nuvoloni gagliardamente elettrici, il quale sorpreso da una quasi subitanea congelazione alla sua faccia superiore, in virtù di una stragrande evaporazione, cui va pel concorso di alcune circostanze soggetto, come abbiamo spiegato, trovisi su detta faccia cosparso e come seminato d’innumerevoli molecole e stellette di ghiaccio: egli è facile il figurarsi che codeste molecole, questi embrioni, o primi granellini di grandine, spinti e rigettati in alto dalla forte repulsione elettrica del nuvolone medesimo, saran tenuti sospesi ad una certa distanza, non altrimenti che una piuma, un fiocchetto di cotone, od altro corpicello leggiero son tenuti sospesi in aria da un tubo di vetro stropicciato ben bene, o da un altro corpo fortemente elettrizzato che lor si presenti per di sotto. Impiegando un largo piatto, o meglio un telone teso orizzontalmente ed isolato, sparso sopra di varj corpicelli, si può, infondendovi una vigorosa elettricità, avere il vago spettacolo di veder levarsi in aria, e sostenervisi lunga pezza tai corpicelli, anche non leggerissimi, cioè non solo delle piume, de’ fiocchetti di seta, o di cotone, delle fogliette d’oro battuto, ma delle pallottole di carta, di sovero, ed altre ancora più pesantelle.
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