Gli è perciò, e perchè la carta è più soggetta a rompersi, e a guastarsi, che preferisco la pergamena: quale preferisco anche al feltro, al panno, e ad altre stoffe, che possono sibbene servire, ma che son soggette ad alterarsi in più maniere.
Ma sia la pergamena, o qualunque altro semicoibente, che si prescelga per tali sperienze, ecco in queste un altro genere di prove elettrico-igrometriche, di cui valer ci possiamo ne’ tempi e luoghi, in cui domina tale secchezza, che male riuscirebbero le prove, o il tedio ci apporterebbero di una lunghissima durata, tenendoci all’altro metodo, che abbiam sopra ampiamente descritto. Il nuovo che or quì proponiamo, e che è riservato ai secchi straordinarj, cominciando da 70 gradi circa dell’igrometro di Saussure, non saprei dire ancora fino a qual segno di secchezza possa giungere: certo è però, che secco naturale non si dà, a cui non giunga, e l’oltrepassi; sicchè può servire eziandio, se non pel massimo secco artificiale, per molti gradi che vi s’accostano, e che rendono non sol l’osso di balena, la penna, l’avorio, la pergamena, la carta, ma ogn’altro conduttore imperfetto o semicoibente, coibente perfetto.
Ciò basti per ora di questa nuova maniera, che abbiam fatto poco più che indicare; e che a miglior occasione forse spiegheremo più ampiamente, ed estenderemo ad altre applicazioni.
SUL PERIODODE’ TEMPORALI
E SUL VENTO FREDDISSIMOED ISTRAORDINARIAMENTE SECCO
Che si fa sentire molte ore dopo a quelli che scaricarono grandine.
LETTERAAL SIGNOR P. CONFIGLIACHI
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Saussure
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