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      Inoltre si sono costruite con effetto le pile senza che l’ossidazione vi avesse luogo, e di più Biot sottoponendo all’esperienza la pila prima e dopo che la corrente elettrica vi circolasse, non trovò che aumentato si fosse lo sviluppo dell’elettricità dopochè l’ossidazione era aumentata dall’azione della corrente sulla pila stessa.
      La decomposizione dell’acqua per mezzo di tale strumento presentava in sostanza due fatti distinti, la risoluzione dell’acqua nei suoi due elementi primitivi, ed inoltre la costante attrazione, dell’ossigeno dal polo positivo, dell’idrogene dal negativo. Quest’ultima proprietà più estesa e più generale fu riconosciuta da Hinsinger e Berzelius, allorchè sottoponendo invece dell’acqua un’acido, la decomposizione era pure operata col trasporto costante dei suoi elementi ai due poli della pila, ovvero di un sale, di cui l’acido compariva al polo positivo, l’alcali al negativo, e finalmente da un simil trasporto degli elementi delle sostanze saline che umettano la pila stessa. Tosto che però il polo positivo presentando una forte attrazione per l’ossigeno diveniva un disossigenante di prim’ordine, tostochè si giunse inoltre ad isolare sopra una stessa sostanza, sopra una stessa massa l’azione di ciascun polo in modo che non potesse essere contrabbilanciata dall’azione dell’altro, si poterono allora con felice successo sottoporre a questo nuovo metodo di analisi le sostanze più ribelli alle ordinarie chimiche operazioni, ed allora nacque fralle mani del celebre Davy una folla di fatti nuovi, e che oltre all’estendere le nostre cognizioni sui principii costituenti dei corpi, e sul modo di agire dell’elettricità, hanno rettificato con nuovi teoremi le chimiche dottrine, ed indicato che la causa delle affinità risieder possa nella differenza di stato elettrico delle varie sostanze.


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Collezione dell'opere del cavaliere conte Alessandro Volta patrizio comasco
Tomo Secondo - parte prima
di Alessandro Volta
Editore Romei Firenze
1858 pagine 193

   





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