Ad esser dunque rigoroso col Sig. Galvani, potrebbe rassomigliarsi la sua scoperta a quella fatta da Monnier13 dell’elettricità delle nuvole, anche non temporalesche, delle pioggie e nevi, delle nebbie, e fino di Ciel sereno, quando si conosceva soltanto l’elettricità delle nuvole fulminanti e de’ temporali; perciocchè siccome in seguito ad una tale elettricità gagliarda e strepitante delle nubi temporalesche si venne a scoprire l’altra blanda e pacata, che regna in qualunque altra costituzione dell’atmosfera; così parimente dietro l’elettricità valida e scuotente della Torpedine, dell’Anguilla tremante ec. che era la sola elettricità animale realmente conosciuta, si passò all’incomparabilmente più tenue e fiacca di tutti gli altri animali.
§. 23. A rilevare però il merito del nostro Autore, è da riflettere, che quanto facile era il passo dall’elettricità delle nubi temporalesche a quella di ogni altro stato dell’atmosfera, essendo tal elettricità eziandio a non molta distanza da terra, tutto che debole, ancor sensibile ai delicati elettrometri, per il che tardò poco a discoprirsi; altrettanto più difficile era a farsi, e fu quindi per tanto tempo arrestato il passo dall’Elettricità dei già detti animali, che chiamar potrebbonsi fulminei, a quella degli altri tutti, essendo in questi l’elettricità debole a segno, che nè scossa alcuna potiam risentirne, nè renderla sensibile al più delicato Elettrometro; per il che è mestieri ricorrere ad altri artifizi e compensi onde accertarla: per nulla dire delle preparazioni anatomiche richieste, acciò cotale tenuissima elettricità si manifesti in certi organi dell’animale.
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Sig Monnier Ciel Torpedine Anguilla Autore Elettricità Elettrometro
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