Or ecco che ella pure si scuote ed entra in convulsione al momento che l’uomo tira tutta sopra di se l’elettricità del gran conduttore della macchina.
§. 13. Or come mai può questo accadere, e d’onde? E qual’è quì la corrente di fluido elettrico, picciola o grande, che invade ad un tratto il corpo della rana, e l’attraversa? È facile di rispondere quando si conosce l’azione delle atmosfere elettriche, ch’egli è il fluido, ch’erasi smosso e ritirato dai conduttori sottoposti a quello elettrizzato, cioè immersi nella sua sfera di attività, che molto si estende; il qual fluido rifluisce e torna a suo luogo per la strada medesima, cioè per la serie dei conduttori giacenti sulla tavola ec. tra quali è posta la rana, rifluisce dico all’istante che distruggesi quella atmosfera premente con provocare da qualsisia parte del conduttore elettrico, e in qualsisia modo la grossa scintilla, onde viene a scaricarsi del tutto, o in gran parte.
§. 14. Sarebbe inutile che io mi trattenessi di più a spiegare gli effetti di questa, che chiamasi appunto elettricità di pressione, e ad applicarli al caso di cui ora si tratta; giacchè a chi è nota la teoria de’ medesimi non serve dirne davantaggio, e per farla intendere a chi non ne è al fatto ci anderebbe troppo a ripigliar la cosa dai suoi principj. Ella è questa una delle leggi primarie dell’elettricità, da cui dipende la massima parte de’ fenomeni. Con questa solamente, cioè con fare una giusta applicazione dell’azione delle atmosfere elettriche, possono adeguatamente spiegarsi le cariche e scariche delle lastre isolanti, la virtù delle punte, le leggi de’ movimenti elettrici, il giuoco dell’Elettroforo, del Condensatore ec. come ho in varie Dissertazioni mostrato, pubblicate in diversi Giornali21, e come hanno mostrato tanti altri.
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