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      Può veramente bastare anche una sola, se all’altra supplisca la testa dell’arco conduttore abbastanza larga, perchè tocchi in più punti. Or tali armature o contatto ampio dell’arco conduttore, sebben giovino assai anche per l’animale, cui sonosi snudati i nervi, non sono però necessarie, finchè almeno mantiene la sua vitalità discretamente forte.
      §. 72. La 3.ª condizione che dette armature siano di metalli diversi, una cioè di stagno o piombo, l’altra d’argento o d’oro, d’ottone o di ferro. Questa diversità di metalli richiedesi assolutamente, o se sono ambedue le armature dell’istesso metallo, che almeno sia molto differente la maniera onde sono applicate, una essendo es. gr. di foglietta d’argento ben aderente, e come incollata alla parte, l’altra di lamina parimente d’argento, ma non flessibile, piuttosto scabra che liscia, come una moneta ec. In ciò si può dire, consiste tutto l’artificio, onde eccitare a nostra posta le convulsioni nell’animale intiero: vuol essere un’armatura di metallo tenero, cioè piombo o stagno, l’altra d’un altro metallo qualunque; però meglio di tutti riesce l’argento e l’oro, e non molto bene il rame e il ferro. Nell’animale all’incontro preparato collo snudarne i nervi, siccome non è assolutamente necessaria alcuna armatura (§. prec.), così applicandovene, od una sola od amendue dell’istesso metallo, e perfettamente eguali, es. gr. due monete d’argento, o due fogliette di stagno, possono tuttavia ottenersi i soliti moti e convulsioni, finchè non sono molto illanguidite le forze vitali: giacchè quando lo sono, convien ricorrere anche quì alle armature dissimili, o per diversità di metalli, o almeno per differente foggia di applicazione34.


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Collezione dell'opere del cavaliere conte Alessandro Volta patrizio comasco
Tomo Secondo - parte prima
di Alessandro Volta
Editore Romei Firenze
1858 pagine 193