§. 84. Dicendo che convellerannosi specialmente i muscoli retti da quello o quei nervi, che trovansi vicini ad una delle armature, quantunque nè sopra nè appresso essi muscoli, ma in tutt’altro luogo sia applicata l’altra armatura, non voglio già far intendere, che non se ne risentano i muscoli immediatamente coperti dalle armature medesime, e i confinanti; che anzi son questi d’ordinario, che più vengono commossi. Del resto anche negli altri muscoli tutti, o quasi tutti, si osservano tremori, palpiti, convulsioni spasmodiche, se la rana è molto vivace, se la si è snudata della pelle, e se l’armatura di foglietta di stagno sta bene applicata al luogo della spina dorsale, e tutt’al lungo della medesima, di là essendo che diramansi tanti nervi a tutte le parti. Che se poi concorra ogni circostanza a determinar l’azione sopra un tal membro, sopra tali muscoli, se la lastra d’argento trovisi in contatto, o prossima a quegli stessi muscoli, che ricevono più nervi e più davvicino dalla parte del corpo, cui sta incollata la foglietta di stagno, se tal veste essendo sovrapposta es. gr. ai lombi, ove trovansi i nervi crurali, la moneta o il cucchiajo d’argento stia sopra o sotto le coscie o le gambe, tutto allora cospirando a produrre l’effetto maggiore, si avranno le più strepitose convulsioni, de’ guizzi e salti prodigiosi di coteste gambe: così se sia una armatura applicata sopra la spina dorsale e l’altra sotto al ventre, entrerà questo, e i fianchi nelle maggiori convulsioni spasmodiche, e così i muscoli del petto, le zampe davanti, se contigua o prossima abbiano una delle armature ec.
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