MEMORIA TERZASULL’ELETTRICITÀ ANIMALE
COMPRESA IN UNA LETTERADIRETTA AL SIGNOR
GIOVANNI ALDINIPROFESSORE A BOLOGNA
Questa Memoria è stata estratta dal Giornale Fisico-Medico del Sig. Brugnatelli, Vol. I. dell’anno 1793. pag. 63.
24 Novembre 1792.
Ricevei due settimane sono al mio arrivo in Pavia il pregiatissimo foglio di V. S. Illustrissima de’ 22 Ottobre, in cui mi avvisa, che dal Libraro Marelli di Milano mi verrebbe quanto prima trasmessa una copia della ristampa dell’opuscolo di Galvani, cui sono aggiunte varie annotazioni di Lei, ed una sua Dissertazione38. Questo libro non mi è pervenuto ancora, ma ho potuto leggerlo per bontà del mio amico e collega Ab. Spallanzani, che me lo ha prestato; e molto piacere ho avuto nello scorrere sì quelle note, che la Dissertazione sua, erudita non solo, ma elegantemente scritta. Ella poi fa troppo onore ai miei piccioli ritrovati: di che le rendo umilissime grazie; siccome pure al Dottissimo e Gentilissimo di lei Zio Dott. Galvani, per i saluti che mi manda, e pel conto in cui Egli tiene me e le poche cose mie.
§. 1. Non so s’Ella abbia vedute e lette per intiero le mie due Memorie sull’Elettricità Animale pubblicate nel Giornale Fisico-Medico del Dottor Brugnatelli. L’ultima parte della seconda memoria non era ancora uscita, quando V. S. Illustr. pubblicò colla nuova edizione del Commentario di Galvani la sua dissertazione e le note. In quella parte io son tutto a provare, che su’ nervi, e sopra essi soli, agisce direttamente l’elettricità, sia artificiale blanda, sia propria animale; che non è punto necessario che il fluido elettrico trascorra per la via di quelli fino ai muscoli; molto meno che siegua alcuna scarica tra nervo e muscolo, o tra l’interna e l’esterna faccia di questo, come opina il lodato Autore: che basta che il nervo solo venga stimolato da esso fluido, il quale ne attraversi anche solo un brevissimo tratto, perchè eccitata di tal nervo l’azione, produca egli poi da se (in qual modo confessiamo pure di non saperlo) la contrazione del muscolo soggetto: che insomma il fluido elettrico non è causa immediata, nè anche in qualità di stimolo, dei moti muscolari, ma mediata soltanto, causa occasionale e rimota, terminandosi la sua azione propria a stimolare ed eccitare i nervi.
| |
Memoria Giornale Fisico-Medico Sig Vol Novembre Pavia S. Illustrissima Ottobre Libraro Marelli Milano Galvani Dissertazione Dissertazione Dottissimo Gentilissimo Zio Dott Memorie Elettricità Animale Giornale Fisico-Medico Dottor Brugnatelli S. Illustr Commentario Galvani Autore
|