Ma se è così, se nulla mai e poi mai può ottenersi senza di quelli, cioè coi soli deferenti umidi, nelle rane anche più vivaci, e meglio preparate51; se all’incontro coll’intervento dei primi impiegandone massimamente due de’ più diversi in ordine all’indicata virtù e potere, come argento e stagno, o meglio argento e zinco, giungesi ad eccitare i più forti moti muscolari nelle più deboli e spossate, molte ore ancora, e fino uno, due, e più giorni dopo averle tagliate, e disponendo le sperienze in tante e tante varie maniere, come ho praticato da due anni con maraviglia sempre nuova di tutti quelli, a cui ho mostrate tali sperienze, vi è ben ragione di chiamar questa piuttosto Elettricità metallica che Elettricità animale; giacchè i metalli la eccitano veramente, e originariamente essi sono che danno la mossa al fluido elettrico: gli organi animali meramente passivi non fanno che risentirsene, allorchè viene o in questa, o in altra maniera eccitata altronde, e trascorre per essi, segnatamente pe’ nervi, e tanto più se ne risentono, quanto per essi nervi passa più ristretta la corrente di detto fluido, determinata sempre mai da causa estrinseca.
In tal modo tolta agli organi animali ogni azione elettrica propria, che nasca cioè da principio interno, abbandonata questa bella idea, che suggerivano le prime sperienze di Galvani, e che io pure avea avidamente abbracciata, vanno essi organi, i nervi singolarmente, e muscoli volontarj riguardati quai semplici Elettrometri di un nuovo genere, e di una maravigliosa sensibilità.
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