Questa, che sostenni già con molti argomenti e prove sperimentali, e che sostengo ancora, riduce tutto ad un giuoco dei conduttori in conveniente modo applicati; alla virtù cioè che loro attribuisco, o dirò meglio, di cui ho scoperto esser essi dotati, di impellere e smovere, ove si affrontino e combacino alcuni di classe o di specie diversa, il fluido elettrico: dal che poi viene, che se concorrano tre o più, tutti diversi, a compiere il circolo conduttore, se p. e. a due metalli, argento e ferro, piombo ed ottone, argento e zinco, ec. sia interposto uno o più conduttori non metallici, della classe cioè da me chiamata de’ Conduttori umidi, perchè o fluidi in tutta la massa, o contenenti qualche umore, fra i quali i corpi animali, e tutte le loro parti fresche e succose, se, dico un conduttore di questa 2.ª classe trovisi di mezzo e a contatto di due di quella prima, di due metalli diversi, ne viene che si determini una corrente continova di fluido elettrico, secondochè l’azione su di esso in virtù di tali combaciamenti prevale da una parte o dall’altra54.
Tale mia spiegazione venendo confermata da innumerabili sperienze variate in molte maniere, come ho fatto vedere in diversi scritti, e bastando sola a render ragione di tanti fenomeni e apparenti anomalìe in ogni altra guisa inesplicabili; ho dovuto indurne, che la supposta Elettricità Animale, propria e attiva degli organi, non ha fondamento, molto meno prove decisive, che la dimostrino: che conseguentemente gli organi animali in simili sperienze vogliono riguardarsi come puramente passivi, come semplici Elettroscopi di un genere particolare; e che debbono invece aversi per attivi i conduttori applicati al mutuo combaciamento, purchè diversi; e tanto appunto più attivi ed efficaci, quanto più differiscono tra loro sotto certi rapporti.
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Conduttori Elettricità Animale Elettroscopi
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