Pagina (70/151)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Si separò solamente, e con rincrescimento dal suo montone, lasciandolo all’Accademia delle scienze di Bordeaux, la quale propose per soggetto del premio di quell’anno di trovare perchè la lana di quel montone era rossa; ed il premio fu assegnato ad un sapiente del nord, che dimostrò per A più B meno C diviso per Z, che il montone dovea esser rosso o dovea morire.
      Intanto tutti que’ viaggiatori che Candido incontrava nell’osteria per la strada che faceva, gli dicevano: “noi andiamo a Parigi.” Questa festa universale fece finalmente anche a lui venir la voglia di vedere quella capitale, tanto più che non molto si discostava dal cammino per Venezia.
      Entrò egli per il borgo di San Marcello, e credè di essere nel villaggio più vile della Wesfalia.
      Appena Candido giunse al suo albergo fu assalito da una leggiera malattia causata dalle sue fatiche, e siccome aveva in dito un diamante smisurato, e si era veduta fra il suo equipaggio una cassetta eccedentemente pesante, egli ebbe immediatamente presso di lui due medici, stati mandati da alcuni intimi amici, che non l’abbandonavano, e due bacchettone gli facevano scaldare le bevande; Martino diceva: — Mi ricordo di essere stato ammalato anch’io a Parigi nel mio primo viaggio, e perchè ero molto povero, non ebbi nè amici, nè bacchettone, nè medici, eppur guarii.
      Intanto a forza di medicine e cavature di sangue, la malattia di Candido divenne seria. Un abitante del quartiere venne con dolcezza a chiedergli un biglietto pagabile al latore per l’altro mondo; Candido non volle farlo; le bacchettone l’assicurarono che questa era un nuova moda; Candido rispose ch’ei non era punto uom alla moda; Martino volea gettar colui fuori della finestra; un chierico giurò che non si sarebbe sotterrato Candido; Martino giurò ch’ei seppellirebbe il chierico se continuava ad importunarlo: la contesa si riscaldò e Martino lo prese per le spalle, e lo scacciò fieramente.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Candido o L'ottimismo satirico
di Voltaire (François Marie Arouet
Editore Sonzogno Milano
1882 pagine 151

   





Accademia Bordeaux Candido Parigi Venezia San Marcello Wesfalia Candido Martino Parigi Candido Candido Candido Martino Candido Martino Martino