Il Naturalismo conta in Europa oramai tre secoli di studī e di esperienze continue, per le quali gran parte dei tesori della natura sono stati discoperti, mentre lo Spiritualismo č nato appena da un secolo, ed il primo che lo abbia veramente iniziato č stato Emanuele Kant. Non si vuole dire gią con questo che prima di Kant non siasi parlato dello spirito, ma sibbene che prima di lui non si era seriamente badato alla importanza delle sue produzioni. E siccome prima di Galileo si era parlato della natura, ma ricorrendo alle ipotesi ed alle presupposizioni fantastiche, e trascurando l'esperienza, cosģ prima di Kant si era parlato dello spirito, ma si erano attribuite le sue opere a forze puramente naturali, ed anche a forze immaginarie e sopranaturali. Lo stesso Cartesio il quale aveva distinto l'essenza dello spirito da quella della materia, non avea poi saputo parlare dello spirito con altro linguaggio, che con immagini ricavate dalle cose materiali, come osserva benissimo il Vico scrivendo a Tommaso Rossi.
Per parlare degnamente dello spirito occorrono due cose: prima farsi ragione della sua speciale natura, poi attendere alle particolari qualitą delle sue produzioni, e di queste due cose noi toccheremo in questa introduzione.
Quelli i quali sono soverchiamente ammirati della feconditą della natura non vogliono riconoscere nulla sopra di lei, e confondono lo spirito nel numero delle forze puramente naturali. Questo naturalismo č angusto e vizioso, perchč restringendo tutto nella natura, non sa nč puņ rendere conto della sua finalitą. E se bene si consideri la cosa, col puro naturalismo non si arriverą nč anche a comprendere la natura in sč stessa.
| |
Naturalismo Europa Spiritualismo Emanuele Kant Kant Galileo Kant Cartesio Vico Tommaso Rossi
|