Pagina (52/76)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Vediamo dunque se non vi siano altri fatti di sdoppiamento che possano gettare una certa luce sulla quistione.
      Il signor Tryer(22) di Bah in Inghilterra si sentì chiamare per nome, e riconobbe la voce del fratello che da più giorni era assente dalla casa. Nel punto stesso, come si potè poi accertare, il fratello, perdendo l'equilibrio, cadeva sopra una piattaforma di ferrovia chiamando per nome il signor Treyer. Allo stesso genere appartiene il caso della signora Severn, la quale, stando a letto una mattina, sentì una forte percossa alla bocca, tanto che portò il fazzoletto alle labbra aspettandosi di vederlo macchiato di sangue. Nel punto stesso, il signor Severn, colto da un turbine nel suo battello riceveva sulle labbra un colpo violento dalla sbarra del timone.
      Nel primo caso, il fratello del signor Treyer non aveva alcun desiderio consciente di essere udito del fratello lontano, e nell'altro caso è evidente che il signor Severn non potea volere che la moglie sentisse il colpo, ma invece era tormentato dall'idea di nasconderle l'accidente.
      Nell'uno e nell'altro caso se i supposti agenti hanno avuto una qualsiasi parte nella produzione della voce o della sensazione, ciò deve essere accaduto per un processo inconscente e automatico; se non che le prove sperimentali della telepatia mostrano che essa è originata dalla volontà consciente dell'agente o degli agenti: di guisa che qui in ambo i casi, l'unica cosa dimostrata è l'intervento di un terzo fattore, il quale fu il vero agente nel volere e nel produrre l'effetto telepatico.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Esiste un'altra vita?
di Alfred Russel Wallace
Società editrice partenopea Napoli
1882 pagine 76

   





Tryer Bah Inghilterra Treyer Severn Severn Treyer Severn