Questa teoria dell'inconsciente, fondata sui fenomeni del sogno, della doppia vista, dello sdoppiamento della personalità, è stata laboriosamcnte esposta dal dott. Carlo du Prel in due volumi in 8.°
Come esempio dei fatti che detta teoria pretende spiegare, prendiamo le esperienze del reverendo P. R. Newnham e di sua moglie con la loro tavoletta.
Il processo si svolgeva così. La signora Newnham sedeva davanti un basso tavolino, con le mani sulla tavoletta, otto piedi distante dal marito, che seduto ad un altro tavolino le volgeva le spalle.
Questi scriveva le domande sopra un foglio, e immediatamente, spesso contemporaneamente, la tavoletta della moglie vergava le risposte. Durarono queste esperienze otto mesi, e si ottennero 300 risposte ad altrettante domande, ora precise ora evasive, e spesso non rispondenti alle opinioni dei due operatori o anche estranee allo loro conoscenze.
Per convincere un incredulo, il signor Newnham si collocò con lui in un'altra camera, dove l'incredulo scrisse: «Qual è il nome di battesimo di mia sorella maggiore?»
Il signor Newnham lesse la domanda, ignaro affatto del nome richiesto; e nondimeno, tornando nella camera trovarono che la tavoletta avea scritto Mina, diminutivo di Guglielmina, che era il vero nome della persona.
Il signor Newnham, che era massone, fece varie domande sui riti massonici, di cui la moglie non sapeva una sola parola; le risposte furono ora corrette, ora no, e spesso originalissime. Così, avendo domandato le parole pronunziate nella investitura di un tal Marco Maestro massone, furono scritti immediatamente stupendi pensieri in linguaggio massonico, i quali però differivano molto dalle parole cui il signor Newnham pensava.
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