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      Quando eglino non riescono a guadagnarsi il grano per pagare l'alloggio notturno, dormono in istrada; nell'estate sul lastricato, nell'inverno ammucchiati sotto i panconi, sotto le fornaci dei friggitori, sotto i portoni aperti o nel portico vicino alla chiesa di Monserrato.
     
     
      CAPITOLO TERZO.
      La prostituzione.
     
      Giunti a questo capitolo, č facile che molti, e se son donne moltissime, chiudano il libro, dicendo che certi argomenti non devonsi trattare pubblicamente. Ma a male pubblico, pubblico rimedio; nč rimedio puō applicarsi a questa tremenda piaga sociale, se le donne stesse, che sono in gran parte causa della piaga, non portano allo studio di essa tutti i lumi della loro mente e del loro cuore.
      Che significa la prostituzione come oggi organizzata? Significa aver appartata con leggi ideate e formulate dai soli uomini una classe d'iloti, il cui solo destino č di soddisfare ai pių brutali istinti dell'uomo; e finchč le donne, che per combinazioni favorevoli si sottrassero a cotanta ignominia, non alzano la voce, protestando contro tale soperchieria dell'uomo, e non istendono la mano di sorelle alle sventurate cadute, non si puō sperare pentimento da una parte, nč riabilitazione dall'altra.
      Che fanno invero le donne, le quali sono additate e accettate come modelli di moralitā e di puritā, per venire in soccorso delle cadute? La loro condotta somiglia a quella del Fariseo, che veduto l'uomo ammalato sulla via passō per altra parte. Esse non si dānno un pensiero al mondo della loro sorte: basta un solo fallo, perchč nessuna voglia la peccatrice in casa, nč come istitutrice e nemmeno come serva.


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La miseria in Napoli
di Jessie White Mario
Editore Le Monnier Firenze
1877 pagine 277

   





Monserrato Fariseo