Pagina (205/277)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Se non che la Legge inglese sulla educazione passata nell'anno 1876 ha di buono, che obbliga ogni bambino o bambina fra i cinque e i quattordici anni di ricevere educazione, e non può lasciare le Scuole elementari, senza certificato di aver toccato un dato grado di competenza.
      Secondo l'ultima legge, tutti i Consigli municipali o Commissione dei poveri sono obbligati di nominare Comitati scolastici, che hanno dovere di verificare che tutti i fanciulli vadano a scuola. Questi Comitati possono colla sola denunzia ottenere un ordine dai Magistrati, e se i parenti rifiutano o negligono di mandare i figli alla scuola, la prima volta pagano una multa di cinque franchi e le spese; la seconda, il figlio è mandato ad una scuola industriale, con l'obbligo del parente di pagare due franchi e mezzo la settimana.
      La Commissione scolastica può stabilire Scuole gratuite e Scuole industriali, ove i bambini hanno uno o più pasti al giorno, ottenuto il consenso del Segretario di Stato, e un sussidio in denaro dal Parlamento; e a queste Scuole industriali possono esser mandate bambine condannate per una prima offesa, invece di esser mandate ad un Reclusorio.
      Altra questione risoluta efficacemente è quella del non diritto dei parenti di mettere i fanciulli di tenera età al lavoro, invece che alle scuole.
      La legge del 76 opera su scala progressiva: fanciulli di 11 anni nel gennaio del 77 non possono essere obbligati alla scuola per tutto il giorno, e i Comitati di educazione possono far Regolamenti separati, per permettere ai fanciulli di lavorare parte della giornata e andare a scuola l'altra parte.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La miseria in Napoli
di Jessie White Mario
Editore Le Monnier Firenze
1877 pagine 277

   





Legge Scuole Consigli Commissione Comitati Comitati Magistrati Commissione Scuole Scuole Segretario Stato Parlamento Scuole Reclusorio Comitati Regolamenti