Wu Cheng'en
VIAGGIO IN OCCIDENTE


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     Madre del Monte Li qui è venuta stanotte,
     Non di sua iniziativa, su invito di Guanyin
     E in buona compagnia con Puxian e Wenshu,
     In forma di avvenenti fanciulle delle selve.
     Il monaco cinese ha abbandonato il mondo,
     Ma Otto Divieti invero non si sa distaccare:
     Occorrerà che trovi il modo di correggersi,
     Perché non sia penosa la strada al negligente.

     Il reverendo, il Novizio e Sabbioso stavano cantando l'inno a tre voci, quando udirono grida provenienti dal folto del bosco: "Maestro, queste corde mi strangolano! Aiuto! Non lo farò più!"
     "Consapevole del Vuoto, non ti pare che sia la voce di Consapevole delle Proprie Capacità?" chiese Tripitaka.
     "Certo che è lui" intervenne Sabbioso.
     "Fratello, lascia perdere" tagliò corto Scimmiotto. "Andiamocene."
     "So che quel bestione persevera nella sua stoltezza, ma è un cuore semplice; e poi la forza per portare i bagagli ce l'ha" obiettò Tripitaka. "Dobbiamo inoltre considerare che la pusa ce lo aveva destinato. Leviamolo dai guai e permettiamogli di seguirci; non credo che oserà ricominciare."

     Mentre Sabbioso arrotolava le coperte e rifaceva i bagagli, Scimmiotto slegò il cavallo e andò con Tripitaka alla ricerca del discepolo perduto.
     È proprio il caso di dirlo:

     Per tener la via retta ti occorre la prudenza,
     Scordando i desideri e la concupiscenza.

     Ma se, in fin dei conti, non avete idea di che cosa era avvenuto a quel bestione di Porcellino, dovrete pure ascoltare il seguito!

     CAPITOLO 24
     UNA COPPIA DI RAGAZZINI IMMORTALI

     IN CUI L'EMINENTE IMMORTALE FA INTRATTENERE IL SUO VECCHIO AMICO SUL MONTE DELLA LONGEVITÀ, E SCIMMIOTTO SOTTRAE FRUTTI DI GINSENG AL TEMPIO TAOISTA DELLE CINQUE FATTORIE.


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