Quindi le rappresentazioni sono ritenute i soli oggetti reali del senso interno, mentre tutti quei processi che non possono essere riferiti ad oggetti esterni, come ad es. i sentimenti, sono indicati o quali rappresentazioni non chiare, o quali rappresentazioni che si riferiscono al nostro corpo, o finalmente quali effetti prodotti da combinazioni di rappresentazioni.
Mentre la psicologia del senso interno si collega all'intellettualismo, la psicologia dell'esperienza immediata si avvicina al volontarismo. Dacchè questa riconosce essere un compito capitale della psicologia la ricerca dell'origine soggettiva di ogni esperienza, è facile comprendere che nell'analisi di quest'origine l'attenzione dev'essere sovratutto diretta su quei fattori dell'esperienza, dai quali fa astrazione la scienza della natura.
7. La psicologia intellettualistica nel corso del suo sviluppo ha di nuovo dato luogo a due speciali indirizzi empirici. O i processi logici del giudicare o del concludere furono considerati come le forme tipiche fondamentali di ogni fatto psichico, o furono ritenute tali certe combinazioni di rappresentazioni successive di memoria, prevalenti sulle altre a causa della loro frequenza, le cosidette associazioni delle rappresentazioni. La prima tendenza, la logica, è in istretta parentela colla interpretazione psicologica volgare; essa è la più antica, ma nondimeno in parte si è conservata ancora sino in questi ultimi tempi. La teoria della associazione è sorta dall'empirismo filosofico del secolo scorso.
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