6. Se per i rapporti fin qui mentovati, le sensazioni ed i sentimenti presentano in generale comportamenti analoghi, pur differiscono ambedue in alcune proprietà essenziali, che hanno la loro ragione nell'immediata relazione della sensazione all'oggetto, dei sentimenti al soggetto.
1) Gli elementi della sensazione presentano, se essi vengono variati dentro una medesima dimensione qualitativa, pure differenze di qualità, che sono sempre nel tempo stesso differenze della stessa direzione; se poi in questa direzione raggiungono i limiti possibili, diventano differenze massime. Sono differenze massime, ad es., nella serie delle sensazioni di colore: rosso e verde, o bleu e giallo; nella serie dei suoni: il più alto e più basso udibili, le quali tutte sono al tempo stesso differenze pure di qualità. Ogni elemento sentimentale invece muta, se viene continuatamente e gradatamente variato nell'ordine delle sue qualità, cosicchè passa a poco a poco in un sentimento di qualità tutt'affatto opposta. Ciò appare in modo evidentissimo in quegli elementi sentimentali, che sono regolarmente congiunti a sensazioni determinate, come, ad es., un sentimento di suono, di colore. Un suono più alto ed uno più basso sono come sensazioni, differenze che si avvicinano più o meno alle differenze massime della sensazione di suono; i corrispondenti sentimenti di suono sono invece dei contrari. Generalmente parlando, le qualità sensibili sono limitate dalle differenze massime, le qualità sentimentali dai massimi contrarî. Tra questi massimi contrari è una zona intermedia, nella quale il sentimento non è più avvertito.
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