Quando si cerchi determinare le onde sonore corrispondenti ad una tale sensazione di tono, si trova che esse corrispondono al più semplice movimento possibile di vibrazione, cioè all'oscillazione pendolare, così detta perchè le oscillazioni delle particelle d'aria seguono la stessa legge, secondo la quale si comportano le oscillazioni di un pendolo che si muove in un'assai piccola ampiezza(). Che queste vibrazioni sonore relativamente semplici corrispondano a sensazioni semplici di tono, e che noi in queste combinazioni di sensazione possiamo pur distinguere ed udire le sensazioni singole, si può fisicamente dedurre, in base alle disposizioni dell'apparato della chiocciola, dalla legge delle vibrazioni concomitanti. Essendo la membrana basilare della chiocciola accordata nelle sue diverse parti a diverse altezze di tono, se una semplice oscillazione sonora colpisce l'orecchio, vibrerà soltanto la parte accordata a quella oscillazione, e se la medesima velocità di vibrazione si svolge in un più complesso movimento sonoro, quella farà vibrare soltanto la parte ad essa accordata, e le restanti parti costitutive del movimento sonoro faranno vibrare altre porzioni della membrana, rispondenti ad esse in egual maniera.
11. Il sistema delle sensazioni di tono si dimostra una varietà continua, essendo possibile giungere da una determinata altezza di tono a una qualsiasi altra per una continua variazione di sensazione. La musica, scegliendo da questo continuo, singole sensazioni che sono separate da grandi intervalli, e in tal modo facendo della linea dei toni la scala dei toni, fa una determinazione arbitraria, che ha pur sempre la sua base nel rapporto delle sensazioni di tono; ma su di essa ritorneremo più innanzi per considerare le formazioni rappresentative che sorgono da queste sensazioni.
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