E siccome noi possiamo constatare questa compensazione anche quando i due odori agiscono in due superfici olfattive affatto diverse, l'uno sulla destra mucosa interna del naso, l'altro sulla sinistra, dobbiamo credere che qui si tratti non di un fenomeno analogo al complementarismo dei colori, di cui più sotto avremo a parlare (22), ma probabilmente di una reciproca inibizione centrale delle sensazioni. Contro questo analogia sta anche l'osservazione che una medesima qualità olfattoria può talvolta compensare più qualità affatto diverse, anche quelle che si neutralizzano fra loro stesse; il complementarismo dei colori è invece sempre limitato a due qualità che sono fra loro in istretta relazione.
13. Un po' più da vicino sono studiate le sensazioni gustative; infatti in esse noi possiamo distinguere quattro qualità principali, che non si possono paragonare fra loro; tra queste avvengono tutti i passaggi possibili, che noi percepiamo come sensazioni miste. Le quattro qualità principali sono: acido, dolce, amaro e salato. Oltre a queste, alcuni considerano anche il sapore della lisciva (alcalini) e il metallico come qualità indipendenti, ma la lisciva mostra senza dubbio una parentela col salato, ed il metallico coll'acido; ambedue sono quindi probabilmente sensazioni miste o di transizione (l'alcalino forse tra il salato e il dolce, il metallico tra l'acido e il salato). Delle suddette quattro qualità principali, dolce e salato stanno in un rapporto d'opposizione, in quanto l'una di queste sensazioni è trasformata dall'altra, purchè questa raggiunga l'opportuna intensità, in una sensazione mista neutra (di solito detta "insipida"), senza che gli stimoli saporifici, che in tal guisa si neutralizzano scambievolmente, consentano una combinazione chimica.
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