Il medesimo varrebbe per le altre sensazioni, per le quali fosse possibile dimostrare un comportamento simile. Intorno alle condizioni fisiologiche della stimolazione saporifica noi possiamo, in base ai fatti suesposti, conchiudere questo solo, che i processi chimici d'eccitamento, corrispondenti a tali sensazioni neutralizzantisi, si trovano nelle stesse cellule di senso. Naturalmente non è esclusa la possibilità che nelle medesime formazioni sorgano più processi, i quali abbiano ad essere neutralizzati da reazioni opposte. I reperti anatomici e gli esperimenti fisiologici con stimoli distinti su singole papille gustative non danno sino ad ora alcuna risposta decisiva. E anche qui è tutt'ora incerto, se nei fatti suesposti di compensazione si debba riconoscere un proprio complementarismo corrispondente a quello dei colori (vedi sotto 22).
D) Le sensazioni di luce.
14. Il sistema delle sensazioni di luce consta di due sistemi parziali: delle sensazioni acromatiche e delle sensazioni cromatiche; tra le qualità loro si trovano tutti i possibili gradi di continui passaggi.
Le sensazioni acromatiche formano, per sè sole considerate, un sistema molteplice ad una dimensione, il quale, analogamente alla linea dei toni, si chiude fra due punti limiti. Noi diciamo nero le sensazioni, che stanno più vicine ad uno di questi limiti, e bianco quelle che stanno presso all'altro; fra i due disponiamo il grigio nelle sue diverse gradazioni (grigio oscuro, grigio e grigio chiaro). Questo sistema unidimensionale delle sensazioni acromatiche ha la proprietà di essere, a differenza della linea dei toni, un sistema nel tempo stesso qualitativo e intensivo, imperocchè ogni modificazione qualitativa nella direzione da nero a bianco viene sentita come un accrescimento intensivo, e ogni variazione nella direzione da bianco a nero, come una diminuzione intensiva.
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