9. Questi esempi confermano nell'opinione, che le tre direzioni fondamentali dei sentimenti semplici dipendono dalle relazioni, nelle quali un singolo sentimento sta al decorso dei processi psichici. Entro questo decorso ogni sentimento ha infatti generalmente un triplice significato, in quanto esso: 1) esprime una modificazione dello stato presente in un dato momento; questa modificazione è designata dalla direzione dei sentimenti di piacere e di dispiacere; 2) esercita un'influenza sullo stato seguente; quest'influenza si può distinguere secondo i suoi contrari in eccitamento e in inibizione (acquetamento); 3) è determinato nella sua natura dallo stato precedente, l'effetto del quale si dimostra nelle forme della tensione e del sollievo. Queste condizioni lasciano anche supporre, che non ci siano altre direzioni fondamentali dei sentimenti.
9a. Fra le tre direzioni principali di sentimenti ora distinte è stata di solito presa in considerazione solo quella di piacere e di dispiacere, le altre erano annoverate tra le emozioni. Poichè le emozioni, come vedremo nel § 13, sono combinazioni di sentimenti secondo leggi, è chiaro che le forme fondamentali delle emozioni debbano già essere preformate negli elementi sentimentali. Alcuni psicologi hanno inoltre considerato il piacere e il dispiacere, non come concetti collettivi riferentisi a una grande varietà di sentimenti singoli, ma come riferentisi a stati concreti pienamente uniformi, così che, ad es., il dispiacere del dolore di denti, di un insuccesso intellettuale, di un avvenimento tragico, ecc., dovrebbero nel loro contenuto sentimentale essere identici.
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