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      Se si ammette una speciale regione corticale come organo di tali effetti, non vi è alcuna ragione per presupporre che ogni centro sensitivo abbia uno speciale centro di trasmissione, ma la piena omogeneità dei sintomi fisiologici ci fa credere piuttosto che esista un unico dominio, il quale debba essere una specie di organo centrale di collegamento fra i diversi centri di senso. (Sul particolare significato di una tale regione centrale e sulla sua probabile posizione anatomica v. più innanzi § 15, 2a).
     
      II. - LE FORMAZIONI PSICHICHE
     
      § 8. - Concetto e divisione delle formazioni psichiche.
     
      1. Per "formazione psichica" noi intendiamo ogni parte composta della nostra esperienza immediata, la quale si distingue per certi caratteri da tutto l'altro contenuto dell'esperienza stessa, e in modo che essa è appresa come un'unità relativamente indipendente, ed è stata designata con un nome speciale, quando il bisogno pratico lo richiedeva. Il procedimento di denominazione ha qui seguito la regola generalmente tenuta dalla lingua; questa infatti si limita alla designazione delle classi e delle speci principalissime, sotto le quali i fenomeni possono essere assunti, mentre la distinzione delle formazioni concrete è lasciata all'intuizione immediata. E però espressioni, come rappresentazioni, emozioni, azioni del volere e simili, indicano classi generali di formazioni psichiche, mentre espressioni, come rappresentazioni visive, gioia, collera, speranza, ecc., indicano singole speci contenute in ogni classe.


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Compendio di psicologia
di Wilhelm Wundt
Editore Clausen Torino
1900 pagine 452