Fra esse quelle relativamente più semplici, che stanno più vicine ai toni semplici, sono i suoni isolati; forme più complesse sono date dagli accordi, dai quali sotto certe condizioni e per la contemporanea connessione con sensazioni semplici di rumore, sorgono i rumori composti.
3. Il suono isolato è una rappresentazione intensiva, che consiste di una serie di sensazioni sonore regolarmente graduate nella loro qualità. Questi elementi, i toni parziali del suono, costituiscono una fusione perfetta, nella quale la sensazione del tono parziale più basso si affaccia come l'elemento predominante. In base a questo, tono principale, il suono è determinato in rapporto alla sua altezza. Gli altri elementi, come toni più alti, sono detti ipertoni. Essi sono percepiti tutt'insieme come una seconda parte determinante il suono, che viene ad aggiungersi all'elemento predominante; come il colore del suono(). Tutti i toni parziali che determinano il colore del suono, si trovano sulla scala dei toni ad intervalli fissi e regolari dal tono fondamentale. La serie completa degl'ipertoni possibili per un suono è rappresentata dalla 1a ottava del tono principale, dalla quinta di esso; dalla seconda ottava del tono principale, dalla sua terza maggiore e quinta e così via. A questa serie corrispondono i seguenti rapporti dei numeri di vibrazioni delle onde sonore oggettive:
1 (tono principale), 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8.....(ipertoni).
Lasciando costante l'altezza del tono principale si può variare il secondo elemento della qualità sonora, il colore del suono, secondo il numero, la posizione e l'intensità relativa degl'ipertoni.
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