Tuttavia da questa maggiore generalità delle condizioni non si può conchiudere che più generalmente si presentino le intuizioni di tempo. Come noi trasportiamo le proprietà spaziali dai sensi, che direttamente dànno l'intuizione di spazio alle sensazioni degli altri domini di senso, così noi le trasportiamo mediante le sensazioni e le rappresentazioni ai sentimenti ed alle emozioni, che sono a quelle inscindibilmente legate. Non è nemmeno possibile dubitare, se ai moti d'animo in sè e per sè, senza le rappresentazioni ad essi legate, possa mai spettare un ordine temporale: imperocchè alle condizioni di quest'ordine appartengono anche qui certe proprietà del sostrato sensibile delle rappresentazioni. La verità è che tutte le nostre rappresentazioni anzi, poichè rappresentazioni entrano in ogni contenuto psichico, tutti i contenuti psichici sono insieme spaziali e temporali, ma che l'ordine spaziale proviene da determinati sostrati sensibili, nel non cieco dal senso visivo, nel cieco dal tatto; mentre le rappresentazioni di tempo possono essere riferite a tutti i possibili sostrati di sensazione.
2. Le formazioni di tempo al pari di quelle di spazio rispetto alle rappresentazioni intensive sono caratterizzate per ciò, che gli elementi, nei quali esse possono essere scomposte, presentano un ordine determinato stabile, così che, mutato quest'ordine, anche la formazione data, malgrado le invariate qualità dei suoi componenti, diventa un'altra. Mentre però nelle formazioni di spazio quest'ordine stabilito si riferiva solo al rapporto reciproco degli elementi di spazio e non al rapporto in cui questi stanno al soggetto percipiente, nelle formazioni di tempo ogni elemento col rapporto agli altri elementi della medesima formazione varia anche il rapporto al soggetto percipiente.
| |
|