Un importante fondamento psicologico per l'origine di queste rappresentazioni sta nelle proprietà meccaniche degli organi tattili di movimento. Essendo questi, le braccia e le gambe, mossi per opera dei muscoli nelle articolazioni della spalla e della coscia, ed essendo inoltre assoggettati all'azione della gravità, due forme di movimenti delle membra tastanti sono generalmente possibili: in primo luogo quelli, che sempre sono regolati dalle azioni muscolari guidate dalla volontà e che perciò possono avere un decorso variante a piacimento, e in ogni istante adattantesi ai bisogni del momento - noi li diremo i movimenti tattili aritmici; in secondo luogo, quelli nei quali le forze muscolari volontarie entrano in azione solo per quel tanto che è necessario a porre le membra moventisi nelle articolazioni in ondulazioni pendolari e a mantenervele - i movimenti tattili ritmici. I movimenti aritmici, come quelli che avvengono nell'uso vario a piacimento delle membra di tatto, possono qui essere trascurati. Essi acquistano le loro proprietà temporali assai verosimilmente, solo in base alla seconda forma di movimento; inoltre tali movimenti irregolari si prestano sempre solo a raffronti temporali molto indeterminati.
4. Ma è tutt'altra cosa pei movimenti ritmici. La loro importanza per lo sviluppo psicologico delle rappresentazioni temporali sta in prima linea nello stesso principio, al quale esse riconoscono per una gran parte la loro importanza funzionale dal lato fisiologico, cioè nel principio dell'isocronismo delle oscillazioni pendolari di eguale ampiezza.
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