Se noi da un qualsiasi corso di movimenti tattili ritmici prendiamo un'estensione posta fra due punti limiti, al principio e alla fine di tale estensione sta un sentimento di attesa soddisfatta. Tra i due limiti si stende un sentimento di aspettativa tesa, il quale a poco a poco cresce allontanandosi dal primo punto, e raggiungendo il secondo punto, d'un tratto dal suo massimo discende a zero, per poi far posto al sentimento rapidamente ascendente e di nuovo declinante della soddisfazione, dopo di che lo stesso decorso ancora comincia. In tal guisa l'intero processo di un movimento tattile ritmico consiste, considerato dal lato sentimentale, in un regolare alternarsi di due sentimenti qualitativamente opposti, i quali per il loro carattere generale si muovono principalmente nella direzione dei sentimenti di tensione e di sollievo (pag. 66), e dei quali l'uno è un sentimento momentaneo, che cioè molto rapidamente cresce al massimo suo grado e poi decresce, l'altro un sentimento di durata, in quanto che lentamente raggiunge il massimo per poi subitamente declinare. Perciò i più intensivi processi sentimentali si addensano sui punti limitanti i periodi e qui inoltre sono rinforzati ancora dal contrasto fra il sentimento di soddisfazione e l'antecedente sentimento d'attesa. Ora come questo limite critico di ogni singolo periodo, ha la sua base sensibile nelle su ricordate impressioni tattili interne ed esterne, fortemente marcanti il passaggio, così il graduale corso intermedio del sentimento d'attesa corrisponde d'altra parte in tutto al continuato decorso delle deboli sensazioni tattili interne, accompagnanti il movimento oscillante delle membra di tatto.
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