7. Una serie di regolari battute in tal guisa costituita come la più semplice forma di rappresentazioni uditone di tempo, si differenzia dalla più semplice forma di rappresentazioni tattili di tempo già considerata (pag. 119), ed essenzialmente per ciò, che alle estensioni di tempo manca ogni oggettivo contenuto sensibile, essendo le stesse impressioni acustiche che determinano la delimitazione delle stesse estensioni. Nondimeno le estensioni di una tale serie di battute non sono vuote ma riempite da un soggettivo contenuto sentimentale e sensibile, che in tutto corrisponde a quello già osservato nelle rappresentazioni tattili. Ma il contenuto sentimentale delle estensioni si presenta distinto prima di ogni altro. Esso nei suoi periodi successivi di attesa gradatamente crescente e poi d'un tratto soddisfatta, corrisponde in tutto al decorso di un movimento tattile ritmico. Ma non manca neppure il fondamento sensibile a questo decorso sentimentale; solo che esso è variabile: ora consiste in una sensazione di tensione nella membrana del timpano avente un'intensità diversa, talora anche in concomitanti sensazioni di tensione in altre parti del corpo, talora infine in altre sensazioni tattili interne, e queste ultime si hanno, se si accompagna il ritmo udito con un involontario segnar di battute. Ed è in causa della natura invariabile e dell'intensità per lo più abbastanza piccola di tutte queste sensazioni tattili interne, che per l'appunto nelle rappresentazioni uditorie è possibile cogliere molto più distintamente i processi sentimentali.
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