Manifestamente questa triplicità dei gradi di elevazione rappresenta un valore limite della composizione di rappresentazioni di tempo, come uno simile ci è dato per la grandezza loro nell'estensione massima della serie ritmica (§ 15, 6).
Il fenomeno dell'accentuazione soggettiva colla sua influenza sulla sensazione della cadenza mostra chiaramente, che una rappresentazione di tempo come una di spazio, non consiste affatto, semplicemente di impressioni oggettive, ma che con queste si connettono elementi soggettivi, la natura dei quali determina anche la percezione delle impressioni oggettive. La causa prima dell'elevazione di una battuta sta sempre nell'accrescimento delle sensazioni tattili interne e dei sentimenti che la precedono e la seguono: l'accrescimento di questi elementi soggetti viene poi riferito all'impressione oggettiva, la quale sembra rinforzata nella sua intensità. Ora può l'accrescimento degli elementi soggettivi o avvenire per opera della volontà, se le tensioni muscolari, producenti le sensazioni tattili interne, sono volontariamente rinforzate - processo che determina un corrispondente aumento dei sentimenti di attesa; oppure quell'accrescimento può avvenire indipendentemente dalla volontà, in quanto che l'aspirazione a una rappresentazione comprensiva porta con sè l'immediata partizione delle rappresentazioni di tempo per mezzo delle corrispondenti fluttuazioni soggettive di sensazione e sentimento.
C) LE CONDIZIONI GENERALI DELLE RAPPRESENTAZIONI DI TEMPO.
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