11. Poichè, come sopra si è notato, ogni elemento di una rappresentazione di tempo è ordinato secondo un'impressione immediatamente presente, questa è preferita a tutte le altre parti della rappresentazione per una proprietà, che è simile a quella appartenente al punto visivo nella percezione delle formazioni spaziali, cioè perchè essa viene percepita al massimo grado chiara e distinta. Ma v'è qui la grande differenza, che la percezione più distinta non è, come nelle rappresentazioni di spazio, connessa coll'organizzazione fisiologica degli apparati di senso, ma ha le sue ragioni esclusivamente nelle proprietà generali del soggetto percipiente, quali esse si esplicano nei processi sentimentali. Il sentimento momentaneo, accompagnante l'impressione immediatamente presente, è quello che fa di questa impressione presente quella più distintamente percepita. Noi possiamo dire pertanto quella parte di una rappresentazione di tempo corrispondente all'impressione immediata il punto visivo di questa rappresentazione, oppure anche, poichè esso non dipende, come il punto visivo delle rappresentazioni di spazio, da condizioni organiche esterne, dirlo con espressione metaforica il punto visivo interno. Così il punto visivo interno designa quella parte di una rappresentazione di tempo, che corrisponde all'impressione immediatamente presente, rappresentata col massimo grado di chiarezza. Le impressioni situate all'infuori di questo punto visivo, cioè quelle precedenti all'impressione immediata, sono quelle percepite poi indirettamente.
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