Pure tra il complesso sistema dei segni temporali e i sistemi di segni locali rimane sempre l'essenziale differenza, che quello ha il suo fondamento principale non in proprietà qualitative della sensazione, che siano legate a determinati organi esterni di senso, ma in sentimenti che possono presentarsi per le più diverse sensazioni in modo pienamente conforme, perchè essi per sè non dipendono dal contenuto oggettivo delle sensazioni, ma dal loro soggettivo modo di collegarsi. Per altra parte le assai variabili condizioni di svolgimento di questi sentimenti spiegano l'incertezza assai maggiore delle nostre rappresentazioni di tempo di fronte a quelle di spazio. Di più l'influenza del decorso sentimentale diventa qui specialmente notevole, perchè l'esattezza della stima soggettiva del tempo dipende in prima linea dalla durata delle estensioni di tempo. Il confronto che noi facciamo di estensioni di tempo, ad es., di intervalli di battute che si seguono, è in eguali condizioni favorevole al massimo grado per quelle grandezze, che più si prestano anche alla partizione ritmica e che pel senso dell'udito si aggirano intorno al valore di 0,2" (7). Si osserva facilmente che qui l'esattezza della percezione è determinata dall'opportuno alternarsi dei sentimenti di attesa e soddisfazione; fatto, che permette di riconoscere con grande sicurezza, se una nuova impressione interrompa il sentimento d'attesa in un'intensità minore che prima, o se essa s'imbatta in una maggiore tensione del sentimento stesso.
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