Come sentimento totale, il sentimento di attività è un processo crescente e decrescente nel tempo, il quale si stende su tutto il corso dell'azione e col finire di questa passa nei sentimenti, molto vari, di soddisfazione, contentezza, delusione, ecc., come pure in sentimenti ed emozioni diversi, che sono legati alla speciale riuscita dell'azione. Se noi consideriamo questo decorso, che ci si presenta negli atti volontarii e di scelta, come quello di un atto di volere completo, noi distingueremo gli atti impulsivi essenzialmente dal mancare in essi i sentimenti preparatorii della decisione e risoluzione, perchè il sentimento, che è legato al motivo, passa direttamente in quello dell'attività e poi nei sentimenti, che corrispondono all'effetto dell'azione.
8. Al passaggio degli atti di volere da semplici in complessi si collega una serie di ulteriori mutazioni, che sono di una grande importanza per lo sviluppo del volere. La prima di queste mutazioni consiste in ciò, che le emozioni, dalle quali sono introdotti i processi di volere, sempre più decrescono in intensità a causa dell'azione contraria di sentimenti diversi e inibentisi a vicenda, così che alla fine i processi di volere possono nascere da un decorso sentimentale apparentemente tutt'affatto libero di emozioni. Di fatto però non si ha mai una mancanza assoluta d'emozione. Un motivo sorgente in un normale decorso di sentimenti, affinchè porti a una decisione o risoluzione, deve sino ad un certo grado unirsi ad un'eccitazione emotiva.
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