Da ciò deriva che non è necessario siano presenti nella coscienza almeno due serie susseguentisi, ma è richiesto soltanto che le impressioni di una serie si raccolgano in un tutto rappresentativo. La delimitazione relativamente sicura, di cui la coscienza è per questo riguardo capace, appare distintamente anche in ciò, che è possibile riconoscere sicuramente l'identità di due rappresentazioni di tempo, sintanto che queste non raggiungono il limite valevole per le condizioni date, mentre appena questo limite è sorpassato, il giudizio diventa assolutamente incerto. Allora la misura che si ottiene della capacità si dimostra, per uno stato costante dell'attenzione, dipendente in parte dalla rapidità, con cui le impressioni si seguono nel tempo, in parte dalla connessione ritmica più o meno completa delle impressioni stesse. Per un limite inferiore di velocità, che raggiunga circa i 4", non è più assolutamente possibile collegare le impressioni, che si seguono in una rappresentazione di tempo; quando giunge la nuova impressione, la precedente è già sparita dalla coscienza. Per un limite superiore sino a circa 0,18", è pure impossibile la formazione di rappresentazioni di tempo distintamente delimitate perchè l'attenzione non può più seguire le impressioni. La più favorevole rapidità sta in una successione di battute media da 0,2-0,3". In questo caso possono ancora essere insieme colte otto impressioni doppie o sedici singole, quando si ha la partizione ritmica di 2/3 di battuta, la più semplice che so
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