Questo può aver luogo così quando agiscono impressioni nuove, come quando emergono processi anteriori. In tal modo si formano quelle speciali disposizioni d'animo, delle quali non ci sappiamo ben spiegare le cause; disposizioni d'animo, che portano in sè talora il carattere del piacere o dispiacere, talora e più spesso quello della tensione. In quest'ultimo caso l'improvvisa apparizione che gli elementi rappresentativi, appartenenti ai sentimenti, fanno entro i limiti dell'attenzione è accompagnata da sentimenti del sollievo o della soddisfazione. Gli stessi stati d'animo possono disporsi anche quando si ripensa ad una cosa sparita; spesso qui oltre il sentimento di tensione, come al solito presente, appare già vivace lo speciale tono sentimentale della rappresentazione dimenticata, mentre essa stessa ancora si trattiene nello sfondo oscuro della coscienza. Similmente, come più tardi vedremo (§16), negli atti di conoscimento e riconoscimento sentimenti speciali precedono sempre l'appercezione distinta delle rappresentazioni. Negli esperimenti con momentaneo rischiaramento del campo visivo è possibile stabilire ad arte un tale stato d'animo, quando si facciano agire nella vista indiretta impressioni con un tono sentimentale forte al massimo grado. Tutti questi esperimenti sembrano dimostrare che ogni contenuto della coscienza esercita sull'attenzione un effetto, in seguito al quale esso stesso si dà a conoscere in parte mediante il suo proprio colorito sentimentale, in parte mediante i sentimenti già per sè legati alla funzione dell'attenzione.
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