Pagina (302/452)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Noi diciamo l'"io" questo sentimento della connessione di tutte l'esperienze psichiche individuali. Esso è un sentimento e non una rappresentazione, come spesso è denominato; ma, al pari di tutti i sentimenti, è legato a certe sensazioni e rappresentazioni; questi componenti rappresentativi, che stanno in più strette relazioni coll'"io", sono le sensazioni generali e la rappresentazione del proprio corpo.
      Autocoscienza noi chiamiamo quel contenuto sentimentale e rappresentativo, che nasce appunto nel modo suddetto, e, separandosi dall'intero contenuto di coscienza, si fonde col sentimento dell'io. Esso, al pari della coscienza, non è affatto una realtà diversa dai processi onde si compone, ma soltanto la connessione di questi processi, la quale, specialmente nei suoi elementi rappresentativi, non può mai essere nettamente separata dalle rimanenti parti della coscienza. Questo appare innanzi tutto dall'essere le rappresentazioni del proprio corpo ora saldamente fuse col sentimento dell'io ed ora separate da esso come rappresentazioni oggettive, e dal fatto, che in generale l'autocoscienza nel suo sviluppo tende sempre più a ritirarsi sulla propria base sentimentale.
      12. Appunto da questa separazione dell'autocoscienza dal restante contenuto di coscienza ha origine la contrapposizione del soggetto e degli oggetti, la quale è senza dubbio già preparata nelle differenze particolari degli originari contenuti di coscienza, ma raggiunge una forma chiara solo in conseguenza di quella separazione.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Compendio di psicologia
di Wilhelm Wundt
Editore Clausen Torino
1900 pagine 452