La comune assimilazione simultanea, il processo di riconoscimento simultaneo e successivo si presentano già per sè stessi come i naturali antecedenti dell'associazione di memoria. Il primo di quei processi di riconoscimento non è che un'assimilazione accompagnata da un sentimento, indizio d'elementi rappresentativi oscuramente presenti nella coscienza e non assimilabili. Nel secondo processo questi elementi ribelli hanno un'azione d'arresto, così che il riconoscimento ritorna alla primitiva forma di un'associazione successiva, essendo l'impressione assimilata dapprima nella solita maniero, e poi in un secondo atto con concomitante sentimento di contezza; e in ciò si ha anche una prova della maggiore partecipazione di certi elementi di riproduzione. Quando in questa forma semplicissima di associazione successiva le due rappresentazioni che si seguono, sono riferite ancora a un medesimo oggetto, di cui sono appercepiti nei due atti elementi rappresentativi e sentimentali in parte diversi, allora abbiamo una modificazione essenziale nell'associazione di memoria. Predominando in essa gli elementi eterogenei delle impressioni anteriori, alla prima assimilazione dell'impressione segue la formazione di una rappresentazione, nella quale sono contenuti tanto elementi dell'impressione nuova quanto elementi delle impressioni antecedenti, capaci di assimilazione a causa di certi loro componenti. Quanto più prevalgono gli elementi eterogenei, tanto più la rappresentazione che sorge seconda, è appresa come diversa dalla nuova percezione; quanto più invece si mostrano elementi affini, tanto più essa è appresa come simile.
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