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      Un effetto di contiguità si può attribuire a quegli elementi che dapprima si oppongono all'assimilazione, e in parte trasformano l'intero processo in una successione di due processi e in parte aggiungono all'immagine mnemonica quegli elementi, che le danno il carattere di una formazione indipendente, diversa dall'impressione che l'induce.
      22. La natura delle rappresentazioni di memoria sta in strettissima connessione colla natura complessa dei processi di memoria; se esse sono dette imagini, non di rado più deboli ma pur fedeli, delle dirette rappresentazioni di senso, questa descrizione è, quant'è mai possibile, inesatta. Imagini mnemoniche e dirette rappresentazioni di senso diversificano tra loro non solo qualitativamente e intensivamente, ma anche nella composizione elementare. Se noi lasciamo per quanto è possibile decrescere in intensità un'impressione sensibile, rimane pur sempre ancora, fintanto che essa può essere avvertita, una formazione psichica essenzialmente diversa da una rappresentazione di memoria. Ciò che contrassegna la rappresentazione mnemonica, assai meglio della piccola intensità dei suoi elementi sensibili, è l'imperfezione della rappresentazione. Quando ricordo un uomo a me noto, non solo i tratti del viso, della figura sono nella coscienza più oscuri che quando lo guardo direttamente, ma la maggior parte di questi tratti non esistono affatto. Agli scarsi elementi rappresentativi che sono presenti e che mediante una opportuna direzione dell'attenzione possono essere alquanto completati, si collega una serie di combinazioni di contiguità e di complicazioni: l'ambiente in cui io ho veduto quella persona, il suo nome, infine certi elementi sentimentali sorti nell'incontro di essa.


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Compendio di psicologia
di Wilhelm Wundt
Editore Clausen Torino
1900 pagine 452