Nelle sensazioni tali alterazioni si possono ricondurre ad una diminuzione o ad un aumento dell'eccitabilità rispetto agli stimoli di senso (anestesia e iperestesia), come esse si dimostrano specialmente nei centri sensitivi in seguito ad influenze fisiologiche diverse. Sopratutto l'accresciuta eccitabilità è importante come sintomo psicologico, perchè essa è uno dei più frequenti componenti di composte perturbazioni psichiche. Similmente le alterazioni dei sentimenti semplici si manifestano con una diminuzione od un aumento dell'eccitabilità sentimentale negli stati di depressione e di esaltazione, che si riconoscono dal modo in cui si svolgono le emozioni e i processi del volere. Per tal guisa le alterazioni degli elementi psichici possono essere dimostrate solo dall'influenza, che esse esercitano sulla natura delle diverse formazioni psichiche.
3. Fra le alterazioni delle formazioni rappresentative quelle che dipendono da anestesie periferiche o centrali, hanno generalmente solo un'importanza limitata; esse non esercitano alcuna azione radicale sulla connessione dei processi psichici. Ma è tutt'altra cosa per l'accrescimento relativo dell'intensità della sensazione, prodotto da iperestesia centrale. Il suo effetto è grande, perchè per mezzo di esso le sensazioni riprodotte possono raggiungere l'intensità di impressioni esterne di senso. In conseguenza di ciò può avvenire, che pure imagini mnemoniche siano oggettivate come rappresentazioni reali: allucinazioni; oppure che, quando si colleghino elementi direttamente eccitati ed elementi riprodotti, l'impressione di senso appaia essenzialmente alterata dall'intensità dei secondi elementi: illusioni fantastiche(). Praticamente questi due fenomeni si distinguono solo perchè in molti casi determinate rappresentazioni possono essere sicuramente dimostrate come illusioni fantastiche, mentre la presenza di una pura allucinazione rimane sempre dubbia, essendo molto facile il trascurare qualche elemento sensibile diretto.
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