Essendo le generali malattie psichiche sempre nel tempo stesso sintomi di malattie cerebrali, anche queste anomalie nei processi del sentimento e del volere, allo stesso modo che quelle delle sensazioni e rappresentazioni, sono senza dubbio accompagnate da alterazioni fisiologiche, delle quali ci è però ancora ignota la natura. Possiamo soltanto congetturare, che appunto a causa della natura più complessa dei moti d'animo, esse o abbiano una sede più estesa che le alterazioni centrali d'eccitabilità nelle allucinazioni ed illusioni, oppure s'estendano a regioni cerebrali più centrali, più direttamente interessate ai processi di appercezione.
5. Colle alterazioni d'eccitabilità sensoriale, cogli stati di depressione e di esaltazione si collegano per solito anche alterazioni nella connessione e nel decorso dei processi psichici che noi, secondo il concetto della coscienza foggiato ad esprimere questa connessione (pag. 165), diciamo modificazioni anormali della coscienza. Fintanto che le deviazioni dallo stato normale si limitano alle singole formazioni psichiche, alle rappresentazioni, alle emozioni, ai processi volitivi, si comprende come anche la coscienza debba essere modificata dalle alterazioni di questi suoi componenti. Ma noi parliamo di un proprio stato anormale della coscienza soltanto quando non solo le formazioni psichiche prese a sè, ma anche i loro nessi presentano notevoli anomalie. Queste senza dubbio sorgono sempre tosto che quelle perturbazioni più elementari sono più profonde, perchè le combinazioni degli elementi in formazioni e delle formazioni fra loro sono processi, fra i quali hanno luogo continui passaggi.
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