Anche in questi però essi rimangono limitati alle rappresentazioni suscitate da dirette impressioni di senso, così che neppure per gli animali psichicamente più evoluti si può far parola di funzioni intellettuali nel senso stretto della parola, di attività fantastica e intellettiva, oppure al più si può accennare solo a traccie isolate e ad inizi. A ciò si aggiunga anche, che gli animali superiori possono certamente manifestare mediante svariati movimenti espressivi, spesso affini a quelli umani, le loro emozioni e persino le loro rappresentazioni, in quanto sono legate ad emozioni, ma che però ad essi manca un linguaggio sviluppato.
2. Lo sviluppo degli animali, se malgrado l'omogeneità qualitativa dei processi psichici fondamentali, in generale rimane addietro a quello dell'uomo, pure in molti casi gli è superiore per doppio riguardo: prima, per la rapidità dello svolgimento psichico; poi, per certe unilaterali direzioni funzionali, che sono favorite dagli speciali modi di vita di una determinata specie animale. La maggiore rapidità dello svolgimento psichico si dimostra in ciò, che molti animali assai presto, anzi alcuni subito dopo la nascita sono capaci di formare rappresentazioni sensitive relativamente distinte e di compiere movimenti rispondenti a uno scopo. Se anche per questo rapporto si trovano negli animali superiori grandissime differenze, ad es., il pulcino appena uscito dall'uovo comincia tosto a beccare il grano, mentre il cane neonato è cieco e presenta ancora per lungo tempo movimenti non coordinati, pare però che lo sviluppo umano sia il più lento e in massimo grado dipendente da aiuti e cure esterne.
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